Lavoro Ibrido: Metà casa, metà ufficio
luglio 2020
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Milano 20 luglio, Corriere Economia
Articolo L’Economia del Corriere
Durante il lockdown videoconferenze e webinar l’hanno fatta da padrone. Diventando strumenti privilegiati per 1,8 milioni di lavoratori italiani. Con numeri da capogiro sull’uso delle maggiori piattaforme digitali: «Zoom, Microsoft Team e Google Meet». Che nei giorni caldi hanno registrato picchi rispettivamente di 300, 200 e 100 milioni di utenti nel mondo. Il post Covid sta cambiando le regole nel mondo del lavoro. E il futuro vedrà sempre più interagire momenti di “occupazione agile” di chi opera da remoto, con chi lavora in modo tradizionale andando in ufficio. Con un sostanziale pareggio (50%) delle attività.
Ed è questo il “bicchiere mezzo pieno” che l’esperienza Covid ci lascerà. Passando da: «un pesante periodo di Cigno Nero a cui seguiranno i tempi del Cigno Bianco». E’ quanto ha ipotizzato il filosofo matematico Nassim Nicholas Taleb, autore del libro The black swan. Lo ha detto nel corso del web-meeting promosso dalla milanese Ruling Companies a fine giugno, che ha visto partecipare da remoto 600 persone. Spiega Antonio Ambrosetti, amministratore delegato di Ruling Companies: «ma la sfida che ci aspetta è culturale, perché passeremo da una gestione del lavoro basata sul controllo diretto, a un rapporto lavorativo improntato su fiducia e risultati». Dunque non legato a orari né luoghi fisici di lavoro. «Il modo migliore per affrontare crisi dirompenti da Cigno Nero come il Covid non è prevederle, ma avere le risorse interne per reagire».
Articolo L’Economia del Corriere